The wife
of Bath
PLOT:
It is a wealthy woman, resourceful and very expert embroiderer, his clothes skim extravagance. His face is red, stockings of a scarlet color (which was very expensive, since the dye was made from a particular red beetle that is found only in some parts of the world) and the skin of his shoes is soft, radiant and new, all to show how much she had become wealthy. He had many of the physical canons of a sensual woman for the time: "gap-toothed was she," or had a space between the front teeth; "Large hips", wide hips; "Bold was her face," had a cheeky face; "Handsome", beautiful (usually "handsome" is used for a male beauty and "beautiful" for a female, this choice of adjective could be traced to his size); "Red in hue", had red cheeks.
Geoffrey Chaucer makes us understand that the "wife of Bath" undertook these pilgrimages more to meet new men for a purely religious order, which outlines a profile of woman life, enterprising and worldly; in addition to this, the author makes known his character conceited and self-centered, describing in detail the clothes she wore extravagant to say the least to get noticed and claim to always be the first, to church, to make an offer (the point be very angry if someone dared overtake walking towards the altar).
TRADUZIONE:
La donna di Bath è una delle due donne cantastorie (l'altra è la Prioressa): ha viaggiato per il mondo in pellegrinaggio (è stata a Gerusalemme, Boulogne, Roma, San Giacomo in Galizia e a Colonia), e il pellegrinaggio a Canterbury dunque appare come un gioco rispetto ai precedenti viaggi. La donna poi sostiene che non solo ha visto molte terre, ma ha anche portato cinque diversi mariti in chiesa (il che significa che tutti i suoi precedenti mariti sono morti) e di aver avuto molti altri amanti in gioventù. Si configura quindi come una donna mondana in tutti i sensi: ha fatto le proprie esperienze con uomini da tutto il mondo, amore o sesso che sia.
È una donna benestante, intraprendente ed espertissima ricamatrice, i suoi vestiti sfiorano la stravaganza. Il suo viso è rosso, le calze di un colore scarlatto (il che era molto costoso, poiché la tintura era ricavata da un particolare maggiolino rosso che si trova solo in alcune parti del mondo) e la pelle delle sue scarpe è morbida, raggiante e nuova, tutto per dimostrare quanto benestante fosse diventata. Aveva molti dei canoni fisici di una donna sensuale per l'epoca: "gap-toothed was she", ovvero aveva uno spazio tra i denti anteriori; "large hips", fianchi larghi; "bold was her face", aveva un viso impertinente; "handsome", bella (di solito "handsome" viene usato per una bellezza maschile e "beautiful" per una femminile, questa scelta di aggettivo potrebbe essere ricondotta alla sua stazza); "red in hue", aveva guance rosse.
Geoffrey Chaucer ci fa intendere che la "wife of Bath" intraprendeva questi pellegrinaggi più per conoscere nuovi uomini che per un fine puramente religioso, il che delinea un profilo di donna vitale, intraprendente e mondana; oltre a questo, l'autore ci rende noto il suo carattere presuntuoso ed egocentrico, descrivendoci dettagliatamente i vestiti a dir poco stravaganti che indossava per farsi notare e la pretesa di essere sempre la prima, in chiesa, a fare un'offerta (al punto da arrabbiarsi molto se qualcuno osava precederla camminando verso l'altare).
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